Giro d’Italia 2024, il percorso chiama Tadej Pogačar? La UAE non scarta l’idea: “Vediamo il percorso del Tour e poi decidiamo”
Il percorso del Giro d’Italia 2024 è stato ufficialmente svelato e ora iniziano le voci su quelli che potrebbero essere i protagonisti. Da più parti inizia a circolare lo spiffero che Tadej Pogačar possa essere alla Grande Partenza di Torino della prossima primavera. Lo sloveno, vincitore di Tour de France in carriera, finora non ha mai partecipato alla Corsa Rosa e quella del 2024 potrebbe essere l’occasione buono per l’esordio. Le prospettive stagionali del campione della UAE Team Emirates sono ancora tutte da valutare, ma lo scenario di Pogačar in gara al Giro al momento è tutt’altro che irrealizzabile.
Mauro Gianetti, dirigente della UAE, si esprime infatti così sul tema: “Ci sono tante voci, ma non è stato ancora deciso nulla – le parole raccolte da CyclingNews – Prima vogliamo vedere il percorso del Tour de France 2024, fare attentamente le nostre considerazioni e parlarne con tutta la squadra durante il primo ritrovo in vista della prossima stagione. Solo a quel punto potremo annunciare i nostri piani e gli obiettivi per il 2024″.
Sulla possibile presenza di Pogačar è stato chiamato in causa anche Mauro Vegni, il direttore del Giro: “Non abbiamo disegnato il percorso per lui, abbiamo semplicemente cambiato la filosofia alla base delle scelte che facciamo per il tracciato. Certo, un percorso così darebbe la possibilità a Pogačar di provare l’accoppiata Giro-Tour”.
Quasi sicuramente al via del Giro 2024 non ci sarà l’altro campione sloveno di questi tempi, Primož Roglič. Il vincitore dell’edizione 2023 sarà infatti la grande arma a disposizione della Bora-hansgrohe in vista del Tour 2024: “Ma per noi sloveni il Giro è speciale, è vicino a casa e a volte passa anche da lì. La sentiamo un po’ come una nostra corsa ed è sempre bello esserci. Pogačar? Sicuramente, un giorno o l’altro, sarà al via”.
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